MARIA PIA DE VITO E BURNOGUALA’

Moresche e Altre Invenzioni
18 voci, clavicembalo, contrabasso, percussioni

(Ilaria Giampietri, Vittoria D’angelo, Valentina Rossi, Oona Rea, Marta Colombo, Francesca Fusco, Lucia Mossa, Margherita Rampelli, Laura Sciocchetti, Elisabetta D’Aiuto, Tommaso Gatto, Stefano Minder, Daniele Giannetti, Danilo Cucurullo, Paolo Caiti, Gianfranco Aghedu, Marco Lizzani, Fabio Grasso, Sebastiano Forti, Lorenzo Apicella, Dario Piccioni)

Continua la ricerca della De Vito intorno a Napoli e alla sua tradizione “inclusiva” e multiculturale : Orlando di Lasso, il più grande esponente della polifonia fiamminga del 500, a Napoli dal 1549 al 1551, trova ispirazione nella musica nelle canzoni popolari e nella vita della città, scrive e pubblica nel 1555 la famosissima serie delle delle Villanelle , e musica una serie di canzoni “moresche”. Si tratta di cicli carnevaleschi, di parodie, i cui protagonisti sono schiavi e liberti africani, ritratti in serenate, corteggiamenti, danze, bisticci, in un linguaggio che mescola sapientemente frammenti di dialetto napoletano,(comicamente storpiato) parole e frasi in Kanuri, la lingua parlata nell’area Nilo- sahariana, nell’impero del Bornu (geograficamente- lattuale nord-est della Nigeria), insieme ad imitazioni di strumenti e versi di animali. Un materiale di grande ricchezza ritmica, contrappuntistica, di grande ispirazione musicale e non solo. In questo concerto /anteprima l’ensemble Burnoguala esegue le moresche e crea tessiture improvvisative, creando interludi ed aprendo spazi e panorami sonori in cui l’Africa, Napoli e l’improvvisazione si mescolano e si incontrano nella contemporaneità.

06 – 05 – 2016
PALOMBARA SABINA,
CASTELLO SAVELLI – SALA OTTAVIANI Via Franco Pompili
Ore 21.00 – ingresso € 3,00